Lontani ma Vicini |  Rubrica a cura dei ragazzi dell’Istituto Sant’Apollinare durante il periodo del coronavirus

Matteo Lemma
Scuola Media

Il momento più bello della giornata

Istituto Sant'Apollinare RomaDa quando è stato dichiarato lo stato di emergenza per coronavirus, sono obbligato a restare chiuso in casa. Di conseguenza, molte cose nella mia vita sono cambiate come ad esempio il rapporto con mio padre, che durante l’anno vedo solo qualche ora al giorno, mentre adesso ci passo insieme tutto il giorno. Oppure il fatto che non posso né andare a scuola, né vedere i miei amici e questa è la cosa che mi manca di più, soprattutto parlare con il mio migliore amico, Sergio, con il quale condividevo tutti i miei pensieri.
Altre cose sono invece rimaste immutate, come ad esempio il mio adorato pianoforte. Lui infatti mi aspetta ogni giorno nel suo angolo del salotto e ogni volta che mi siedo su quel vecchio panchetto mi isolo quasi come se andassi in un altro mondo. In questo periodo suonare mi ha aiutato molto a controllare il nervosismo portato dall’impossibilità di uscire e a trovare soluzioni per tutti i problemi che avevo lasciato in sospeso a scuola e, ancora oggi, devo ringraziare lui se i rapporti con molte persone sono rimasti invariati. Lo so che potrei sembrare pazzo a descrivere con queste parole un oggetto, ma per me il pianoforte non è solo uno strumento, ma è un qualcuno a cui confidare tutti i miei segreti. Quindi, dopo aver espresso tutto quello che questo rappresenta per me, spero capiate perché i momenti che trascorro con lui, sono i migliori della mia giornata.