Lontani ma Vicini |  Rubrica a cura dei ragazzi dell’Istituto Sant’Apollinare durante il periodo del coronavirus

Albano Giulia
Scuola Media

I miei saluti al Sant’Apollinare

Caro Sant’Apollinare,

Hai costituito un periodo fondamentale e bellissimo della mia vita. Da te ho imparato tanto, sono cambiata, sono cresciuta e non solo didatticamente parlando. Mi hai insegnato cos’è l’amicizia, il rispetto, il perdono e non finirò mai di ringraziarti per i professori ed i compagni che mi hai offerto senza chiedere nulla in cambio.

Ho insistito io personalmente affinché potessi passare le medie in questa scuola e non mi pentirò mai di aver fatto questa scelta. Al tuo interno ho trovato un clima d’amore, di pace, in cui mi son sentita libera di essere me stessa e dove tutti mi hanno accolto nel modo migliore in cui avrebbero potuto farlo.

Mi hai fatto riscoprire la voglia di andare a scuola, di studiare grazie ai fantastici professori che mi hai messo davanti. A loro vorrei dire di non cambiare mai, di continuare ad essere sempre così: bravissimi ad insegnare, ma anche sempre disponibili e comprensivi nei confronti di tutti. Siete stati la mia ancora con i vostri sorrisi sempre stampati in faccia anche nelle vostre giornate più negative affinché ci fosse sempre un clima felice e sereno in aula. Avete contribuito tutti a farmi sentire unica, brava, anche quando le verifiche o le interrogazioni andavano un po’ peggio rispetto al solito, ma soprattutto felice. Mi avete sempre supportata, nonostante tutto e avete sempre creduto in me, cosa che non mi aspettavo facessero i “professori delle medie”, dei quali da piccola avevo addirittura timore. Dovete sentirvi importanti, perché lo siete per ogni alunno che avete fatto crescere, anche solo per tre anni.

La cosa per cui ti devo ringraziare più di tutto sono, però, i compagni. Non riesco a trovare un aggettivo per descriverli se non speciali. Siete stati fantastici in tutto quello che avete fatto e mi rivolgo a tutti, perché tutti lo siete stati. Mi avete aiutata a crescere e a diventare quella che sono ora. Non sono mai stata molto portata per l’amicizia e voi mi avete insegnato cosa vuol dire amare, ma soprattutto essere amata, e anche che se sono amata da voi è ancora più bello. Mi siete sempre stati vicini e non mi perdonerò mai per non aver, a volte, fatto lo stesso con voi, o almeno con tutti voi. Mi viene da piangere al solo pensiero che l’anno prossimo, quando mi siederò al banco, non ci sarà Federico che mi ride in faccia, o Livia che trova doppi sensi per qualunque cosa, o Paolo che fa battute che fanno ridere solo lui, o Filip che sta puntualmente zitto, o Elisa che arriva in ritardo con la gomma in bocca. Ragazzi mi mancherà tutto di voi, e quando realizzerò che questo è veramente l’ultimo anno che abbiamo passato insieme, rimpiangerò tutte quelle volte in cui avrei potuto fare qualcosa per voi, vivere un bel momento in più con voi e non l’ho fatto, nonostante ve lo sareste meritato.

Ai nuovi arrivati, alle prime medie dell’anno prossimo dico di godervi al massimo questi tre anni, perché poi, quando meno te lo aspetti, finiscono e ti sembreranno essere volati da quanto sono stati belli.

Detto questo grazie Sant’Apollinare, grazie a tutte le persone che stanno dietro a quello che noi studenti vediamo, grazie a Lula e all’enorme lavoro che fa ogni giorno per noi. Grazie Sant’Apollinare di aver reso questi tre anni i migliori della mia vita e di avermi fatto conoscere persone fantastiche che, anche se probabilmente non rivedrò mai più, mi rimarranno sempre nel cuore.

Sono sicura che ogni volta che ti ripasserò davanti mi ricorderò di tutti i valori che mi hai insegnato e per me sarai, anche se non più la mia scuola, sempre una seconda casa pronta ad accogliermi.

Ti ho voluto bene Sant’Apollinare

Grazie di tutto

Giulia