Lontani ma Vicini |  Rubrica a cura dei ragazzi dell’Istituto Sant’Apollinare durante il periodo del coronavirus

Mattei Niccolò
Scuola Media

Un percorso impresso nel cuore

Cari professori e amici,
Vi scrivo questa lettera per ringraziare ognuno di voi, perché tutti mi avete lasciato qualcosa!
Appena arrivato in questa scuola mi sentivo confuso, nonostante ci fossero degli amici che conoscevo dalle elementari, avevo paura di incontrare persone antipatiche e insegnanti severissimi! Ero molto chiuso, ma questi tre anni sono serviti tantissimo, perché ho capito che devo smussare dei lati del mio carattere. In questo mi avete aiutato tutti voi, posso dire che siete una seconda «famiglia» e il pensiero di lasciarvi mi rattrista molto. Tutti i professori, i nuovi arrivati e quelli andati via, mi hanno aiutato ad emergere, crescere e a capire su cosa devo concentrarmi per raggiungere i miei obiettivi. Sono stati tre anni felici, ma non facili perché, voi professori, siete un po’ severi e pesanti (ora lo posso dire), ma siete bravi: in fondo, come dicono a casa mia, questo è un modo giusto per tenere a bada degli adolescenti come noi che credono di essere già arrivati e di sapere tutto! Con voi ed i miei compagni ho passato dei momenti bellissimi all’insegna delle risate e della condivisione, le gite, i viaggi studio ed i campi scuola. Quest’anno mi è mancato tutto ciò, ma vi ringrazio perché mi avete fatto compagnia attraverso la scuola on line: per questo, posso dire che il nostro ciclo rimarrà impresso nel cuore di tutti voi prof e dei miei compagni. Insomma, una scuola diversa di cui si parlerà sempre, perché rientrerà anche nei libri di scuola! Porterò con me una piccola valigia di esperienze e cultura ed anche qui vi ringrazio perché mi avete aiutato a scegliere il nuovo indirizzo di studi. Ringrazio i miei compagni perché mi hanno fatto capire sempre di più che la scuola non è solo competizione e, per questo, rispetterò sempre i compagni timidi ed introversi che hanno bisogno di più tempo per parlare. Li ringrazio anche perché mi hanno insegnato che non devo essere burbero (che poi è solo un modo per vincere la mia timidezza!). Non sono un ragazzo social e non partecipo attivamente alle chat, ma spero, una volta passato il virus, di potervi incontrare e salutare come si deve; spero anche di continuare ed approfondire l’amicizia e non perdervi!
Rivolgo un in bocca al lupo alle “matricole” per il nuovo anno scolastico all’insegna della normalità, della voglia di imparare e del rispetto!
Vi saluto con affetto,
Niccolò

Ps: Vi ricordo che non vi libererete di me, il ragazzo più bello, affascinante e modesto che abbiate mai conosciuto.