Una scuola che rende i ragazzi protagonisti

In questa scuola, se ci verrete a trovare o se iscriverete i vostri figli, vi accorgerete che non c’è soltanto un indottrinamento culturale e intellettuale ma ci sono anche tante attività extra-curriculari, che accanto a quelle del curriculum studiorum ordinario rafforzeranno la cultura , le competenze dei ragazzi e soprattutto si indirizzeranno a captare le esigenze e i bisogni della loro vita , della vita contemporanea affinché essi ne siano protagonisti.

Infatti io credo che la scuola sia chiamata ad andare oltre la scuola stessa. E’ vero che c’è un curriculum, ma qui offriamo tante attività extra-curriculari, dallo studio delle lingue allo sport, dall’acquisire abilità nel mondo digitale fino all’esercizio del proprio corpo nel teatro , nella cultura, dalla conoscenza più specifica di eventi storici ( per esempio il 9 novembre festeggeremo o ricorderemo il 40esimo anniversario della caduta del muro di Berlino, una cosa che ha cambiato l’Europa) , al favorire le relazioni umane.

Aiuteremo, cercheremo di aiutare i ragazzi ad essere protagonisti ma lo ribadisco protagonisti umili, ricordando però una cosa che ho appena detto celebrando la Messa per loro qualche giorno fa : l’ignoranza è la madre di ogni schiavitù! Se siamo ignoranti troveremo sempre qualche tiranno stupido e presuntuoso che cercherà di metterci sotto la presunta egida della sua pseudo cultura. I ragazzi devono essere preparati per essere ragazzi liberi.