Lontani ma Vicini | Rubrica a cura dei ragazzi dell’Istituto Sant’Apollinare durante il periodo del coronavirus
Fumagalli Lorenzo
Liceo Classico
Lo scorso 21 aprile sul quotidiano «Avvenire», all’interno di una inchiesta dedicata alle attività pastorali al tempo del Covid-19, è stata pubblicata una testimonianza di Lorenzo Fumagalli, nella quale, il nostro alunno del V Classico, racconta le attività messe in campo da don Romano Pologna, parroco della Val Bregaglia, per restare vicino alla sua comunità, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Riportiamo qui di seguito il testo dell’articolo firmato da Lorenzo.
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“Noli timere” (non aver paura). Don Romano Pologna, parroco della Comunità pastorale della Val Bregaglia (in provincia di Sondrio e diocesi di Como), ha recepito immediatamente queste parole del Signore. Non appena è scattata l’emergenza si è subito attivato per stare vicino ai ragazzi del catechismo, al gruppo giovani e alla comunità tutta. Da settimane ormai invia tutti i giorni un breve videomessaggio ai ragazzi dove spiega il Vangelo del giorno. Il Covid19 ha tolto si lo stare vicino alle persone in modo fisico, ma non è riuscito ad intrappolare la creatività del nostro don. Egli non si è fermato ai brevi videomessaggi ma, prima di ogni messa domenicale trasmessa via streaming, tiene una catechesi per tutti assegnando una parola chiave su cui riflettere e svolgere eventuali lavoretti. Neanche il laboratorio di preghiera si è fermato: tutti, dai bambini ai ragazzi, scrivono volenterosi molte preghiere che Don Romano legge e porta con sé all’altare. Anche la messa quotidiana e la preghiera della liturgia delle ore non è mancata: o in diretta Facebook o YouTube, Don Romano ha trovato il modo per entrare nelle case di tutti i parrocchiani ma non solo, hanno seguito infatti le sue cerimonie molti non appartenenti alla sua comunità. Il culmine di tutta la sua attività si è dimostrata durante il Sacro Triduo dove, con l’aiuto del sindaco-organista e del seminarista, ha donato ai suoi fedeli delle celebrazioni esemplari che hanno commosso molti fedeli. Spettacolare è stata la Via Crucis svoltasi presso le rovine del Belfort, a Borgonuovo di Piuro. In quell’occasione il nostro parroco ancora una volta ha sorpreso tutti perché, facendo registrare ai ragazzi dell’oratorio i “Padre nostro” e varie riflessioni, è riuscito a coinvolgere un gran numero di persone che si sono sentite veramente presenti ai piedi della Croce grazie alle numerose voci che hanno accompagnato il Signore al Calvario. Tanti sono stati i ringraziamenti e gli incitamenti. Don Romano non si è fermato, ora sono in arrivo tante altre idee per coinvolgere tutti gli uomini di buona volontà e per non abbandonare il suo gregge.
Lorenzo Fumagalli
Caro Lorenzo,
con la tua testimonianza hai dimostrato che al di là dell’apertura o meno delle chiese (questione che addolora noi tutti) i sacerdoti di buona volontà stanno continuando con ogni mezzo a disposizione a star vicino alla loro comunità. Un grande abbraccio!
Noli timere! Quante volte si trova questa indicazione nella Bibbia. A Maria, a Giuseppe, ad Abramo, a Mosè. A Paolo apostolo. Grazie Lorenzo sei benedetto ad avere un parroco che non ha sprangato le porte della chiesa ma si é spinto fuori con e verso il gregge, come suggerisce il Vangelo della prossima domenica la IV di Pasqua. Grazie Lorenzo . Un abbraccio dal tuo preside